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Jobs Act è legge: ecco cosa cambia

lavoro jobApprovato in via definitiva il Jobs Act e tra riforma dell’articolo 18, licenziamento, sgravi assunzione, e stop ai cococo e cocopro, ecco le novità in sintesi.

Riforma articolo 18 e licenziamento, disoccupazione AsPi, via cococo e cocopro, ecco le novità del Jobs Act approvato in via definitiva al Senato, in terza lettura, con 166 voti a favore, 112 no ed 1 astenuto. Con l’ok definitivo al Jobs Act, il Parlamento “ci consegna un testo significativamente cambiato e migliorato”. Così il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti: ora si dovrà procedere “speditamente” ai decreti attuativi, partendo da quelli per l’introduzione del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti che vogliamo rendere operativo da gennaio.

 Articolo 18 licenziamento: cosa cambia

Partendo dall’articolo 18, si conferma che le tutele della norma saranno agganciate all’introduzione del contratto a tutele crescenti, escludendo così per il licenziamento economico la possibilità della reintegra del lavoratore nel posto di lavoro, prevedendo un indennizzo economico certo e crescente con l’anzianità di servizio e limitando il diritto alla reintegra ai licenziamenti nulli e discriminatori e a specifiche fattispecie di licenziamento disciplinare ingiustificato (prevedendo termini certi per l’impugnazione del licenziamento).

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Disoccupazione AsPi anche ai co co co

Universalizzato il sussidio di disoccupazione Aspi (Assicurazione sociale per l’impiego), con la sua estensione ai lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa (fino al superamento di questa forma contrattuale). Verranno unificate Aspi e mini-Aspi, rapportando la durata del trattamento alla pregressa storia contributiva del lavoratore.

Cococo e cocopro: via dal prossimo anno

Proprio i co co co e i co co pro non saranno più previsti dall’anno prossimo. Si punta alla creazione di un testo organico di disciplina delle varie tipologie contrattuali e al «superamento» delle collaborazioni coordinate e continuative.

Controlli a distanza

Nel Jobs Act approvato in via definitiva si rivede la disciplina delle mansioni in caso di riorganizzazione, ristrutturazione o conversione aziendale con l’interesse del lavoratore alla tutela del posto di lavoro, della professionalità e delle condizioni di vita, prevedendo limiti alla modifica dell’inquadramento.  Il passaggio da una mansione all’altra diventa più semplice (con la possibilità anche di demansionamento). Viene rivista anche la disciplina dei controlli a distanza con la possibilità di controllare impianti e strumenti di lavoro.

Incentivi nuove assunzioni

Confermati anche gli incentivi, gli sgravi per le nove assunzioni e si istituisce inoltre un’Agenzia nazionale per l’impiego e si punta a semplificare e razionalizzare le procedure di costituzione e gestione dei rapporti di lavoro al fine di ridurre gli adempimenti a carico di cittadini e imprese.

(cit.ministero)



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